FAQ generali

Domande e risposte sulle attività e i corsi della Scuola “Silvio Saglio” della SEM


CHI SIAMO, COSA FACCIAMO

Che cos’è la SEM?

La “Società Escursionisti Milanesi” è una sezione del CAI, e fa quindi parte della grande famiglia del Club Alpino Italiano.

Che cos’è la Scuola “Silvio Saglio”?

E’ il riferimento prioritario, all’interno della SEM, per tutte le attività pratiche e didattiche inerenti l’alpinismo, lo scialpinismo, l’arrampicata e lo sciescursionismo. La “Silvio Saglio” è una Scuola e, come tale, ha come scopo principale quello di insegnare tali discipline. Lo fa tramite dei corsi organizzati ad hoc, solitamente a cadenza annuale.

Cosa fate, e perché?

Siamo donne e uomini appassionati di montagna, esperti di montagna, rispettosi della montagna. La nostra aspirazione è quella di trasmettere alle generazioni future questa nostra passione, questa nostra esperienza e anche tutto il nostro rispetto per le terre alte. L'intento prioritario dei corsi organizzati dalla Scuola è quello di formare alpinisti che siano poi in grado di muoversi autonomamente, e in sicurezza, nei vari ambienti. Non ci interessa il “portare in giro la gente” e fare belle ascensioni fini a se stesse.

Siete Guide Alpine?

No. Le Guide Alpine sono dei liberi professionisti: ti accompagnano e ti portano in montagna dietro compenso. Noi istruttori della Scuola siamo invece alpinisti, scialpinisti e arrampicatori (in ciò qualificati dal CAI) che operano in forma assolutamente volontaristica; non percepiamo alcuna retribuzione per le attività svolte durante i nostri corsi.

Cosa comprende il costo di un corso del CAI?

Il costo del corso è studiato in modo da coprire le spese vive che vengono sostenute dalla Direzione e dagli istruttori per l’organizzazione del corso stesso.
Il costo non comprende:
  • le spese personali che gli allievi affronteranno durante le uscite pratiche: spostamenti in auto, pernotti e cene nei rifugi, utilizzo di funivie etc.
  • l’attrezzatura alpinistica / scialpinistica / arrampicatoria / sciescursionistica che l’allievo deve possedere per partecipare al corso
  • l'iscrizione al CAI o il rinnovo annuale
Fanno eccezione alcune particolari attrezzature come corde, ARTVA, rinvii e ancoraggi removibili che vengono invece messe a disposizione dalla Scuola. Il dettaglio dell’attrezzatura specifica di cui l’allievo deve disporre, viene sempre illustrato in sede di presentazione del corso.

E’ prevista una qualche forma assicurativa per le attività dei corsi?

. Con il tesseramento al Club Alpino Italiano (che è obbligatorio, per poter partecipare a un nostro corso) viene automaticamente attivata un'ampia ed efficiente copertura assicurativa. E' valida in tutta Europa e riguarda sia il rimborso delle spese sostenute per l’eventuale intervento del Soccorso Alpino, sia quello per l’eventuale infortunio occorso durante l’attività svolta con il CAI. Per il dettaglio, è possibile consultare la seguente documentazione (si apre pagina di riferimento del Club Alpino Italiano).

Come viene rispettata la mia privacy?

La premessa fondamentale è che la SEM, così come tutte le sezioni del CAI, è un’associazione senza scopo di lucro. A noi i tuoi dati personali non interessano (anzi, sotto certi punti di vista sono un fardello), non li possiamo “rivendere” né passare ad alcuno, né possiamo utilizzarli per secondi fini. Ci servono solo per conoscerti, e per organizzare al meglio le attività a cui sei interessato. Se ti fa piacere, poi, ti informiamo di tanto in tanto di quello che facciamo e delle attività che proponiamo. Nel momento in cui non sei più interessato, basta dircelo: ci preoccuperemo di far sparire ogni tuo riferimento dai nostri archivi.

ISCRIZIONI AI CORSI

Come funzionano le iscrizioni ai corsi?

Occorre compilare una pre-iscrizione online (fortemente raccomandata, ma non obbligatoria) che viene attivata sul sito - e a cui puoi accedere direttamente dal tuo Profilo (registrandoti se non hai già un account) - almeno 30 gg prima rispetto alla data di presentazione ufficiale del corso. Alla pre-iscrizione deve poi seguire, obbligatoriamente, un colloquio conoscitivo da fare “di persona” con gli istruttori del corso. Solitamente, ciò avviene la sera stessa della presentazione.

Cosa succede se non mi presento fisicamente la sera della presentazione?

La pre-iscrizione online deve essere sempre confermata personalmente, altrimenti viene automaticamente scartata. Se sei impossibilitato a presentarti nel giorno stabilito della presentazione, e avvisi di ciò con largo anticipo la Direzione del corso, hai la possibilità di concordare un incontro in altra data (in genere, prima della presentazione).

Posso iscrivere un amico / un’amica / un parente / tramite delega?

No. Le iscrizioni online non confermate con un’effettiva presenza nella serata dedicata, non vengono prese in considerazione. Non è dunque possibile iscrivere persone che non si presentino fisicamente in sede.

Perché è necessaria la mia presenza all’atto dell’iscrizione?

La frequentazione della montagna è cosa bella, ma seria. E a noi piace essere chiari: ci premuriamo di presentarti bene il corso, ti spieghiamo chi siamo, cosa facciamo, come lo facciamo e perché. Ma vogliamo anche provare a capire chi sei tu, ed essere ragionevolmente sicuri dell’interesse, delle capacità e delle motivazioni che accompagnano la tua domanda di iscrizione. E’ per questo che ci piace fare due chiacchiere con te, ed eventualmente ascoltare quello che hai da raccontarci, prima di accettare la tua domanda.

C’è un sistema di priorità o di prenotazione delle iscrizioni?

No. Tutte le richieste di iscrizione vengono considerate allo stesso modo. Dalla prima fino all’ultima che arriva entro il termine previsto.

Posso iscrivermi assieme a un amico / amica / compagno / compagna?

. Fermo restando che ogni persona deve compilare la propria domanda, è possibile inviare la domanda di iscrizione specificando il nominativo (o i nominativi) della persona (delle persone) con cui ti farebbe piacere seguire il corso. In occasione del colloquio conoscitivo, ti verrà poi chiesto se la “compartecipazione” al corso sia per te un fattore vincolante oppure no. Se è vincolante, i nominativi saranno considerati come un blocco unico e, al corso, verranno accettati o tutti assieme… oppure nessuno.

Per iscrivermi al corso devo essere un socio CAI?

Il tesseramento al CAI dovrebbe essere un dovere per chiunque frequenti e ami veramente la montagna. Tuttavia, l'essere già soci CAI non è un pre-requisito necessario durante la fase di iscrizione al corso. Il tesseramento al CAI può cioè essere perfezionato successivamente, ossia dopo avere ricevuto la conferma di accettazione della domanda. In tal caso dovrai perentoriamente rispettare i termini dettati dalla Direzione, perché la frequenza effettiva alle attività del corso è permessa – anche per motivi assicurativi – solo ai soci CAI.

Sono socio CAI, ma di una sezione diversa dalla SEM. Posso iscrivermi al vostro corso?

. Per partecipare ai nostri corsi è obbligatoria l’iscrizione al CAI, e noi ovviamente raccomandiamo la nostra sezione, la SEM. Ma va bene anche l’iscrizione ad una qualunque altra sezione del territorio nazionale. Nota: l’iscrizione al CAI deve essere subito rinnovata se ne è prevista la scadenza durante lo svolgimento del corso.

Quand’è che devo pagare la mia iscrizione al corso?

La quota di partecipazione al corso deve essere saldata dopo che avrai ricevuto la comunicazione di ammissione al corso. In seguito a tale comunicazione, dovrai anche provvedere a fornire alla Direzione tutta l’eventuale documentazione mancante (certificato medico, numero tessera CAI, etc.) e dovrai formalizzare anche il tesseramento al Club Alpino Italiano, se già non sei socio.

Mi sono accorto che – a causa di impegni personali – non potrò partecipare ad alcune attività del corso. Posso iscrivermi lo stesso?

Meglio di no. Se già sai che non potrai seguire per intero le varie attività del corso, è preferibile rimandare il tutto ad altra occasione.

Quanti allievi prendete per ogni corso?

Per garantire la migliore didattica possibile e per minimizzare i rischi inevitabilmente legati alla frequentazione dell’ambiente alpino, il numero di posti disponibili per ciascun corso è sempre limitato. Noi seguiamo scrupolosamente le direttive del Club Alpino Italiano e organizziamo quindi corsi che prevedono un rapporto di max 2 allievi per ciascun istruttore in ambiente alpinistico, max 4 allievi per ciascun istruttore in ambiente scialpinistico. Il numero totale degli allievi che possiamo accettare varia quindi da corso a corso, ma anche di anno in anno in base alla disponibilità manifestata dal corpo istruttori della Scuola. Se più istruttori sono disponibili, allora – volentieri – prendiamo più allievi.

Quali sono i criteri di selezione delle domande di iscrizione?

Facciamo una premessa: fosse per noi, e per lo spirito che ci contraddistingue, prenderemmo volentieri come allievi tutti quelli che bussano alla nostra porta. I posti disponibili sono tuttavia limitati e quindi, a fronte di un consistente numero di domande, si può rendere necessaria una selezione. Per la quale vengono attuati criteri che possono variare a seconda della tipologia del corso, delle caratteristiche del corpo istruttori, delle indicazioni della Direzione, etc. In generale: cerchiamo di rispettare la parità di genere componendo gruppi in cui non via sia una predominante maschile o femminile; tendiamo a comporre gruppi omogenei per età, esperienza pregressa, allenamento e capacità; aspiriamo a valorizzare chi si approccia al corso con forti motivazioni e voglia di imparare; prestiamo attenzione a chi manifesta intenzione e disponibilità a frequentare puntualmente tutte le lezioni e le uscite in calendario.

Cos’è il “consenso informato” e perché devo firmarlo?

I corsi della Scuola “Silvio Saglio” sono da considerarsi a tutti gli effetti attività sportive “outdoor”. Svolgendosi in ambienti aperti di falesia o di montagna, tali attività possono presentare, per loro stessa natura, margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati e di cui gli allievi devono essere consapevoli. Noi faremo tutto il possibile, e anche l’impossibile, per mantenere i più elevati standard di sicurezza ad oggi conosciuti nell’ambiente alpinistico, ma chi si iscrive ai nostri corsi deve sapere che l’andare per monti non è come giocare a scacchi. E neanche come giocare a tennis. In montagna i pericoli ci sono, esistono a prescindere dalla bravura, dall’esperienza e dalle capacità di chi la frequenta. Questo te lo spieghiamo anche quando presentiamo il corso e, di conseguenza, ti chiediamo poi di firmare un foglietto che dica “sì, ho capito”.

ATTIVITA’ DEI CORSI

Quando si svolgono le lezioni teoriche? E dove?

In genere le lezioni teoriche si svolgono alla sera, dopocena (orario indicativo => 21.00) presso la sede della SEM. Alcune particolari lezioni possono tuttavia svolgersi anche fuori sede, per esempio presso palestre d’arrampicata del milanese o nei rifugi presso cui viene svolta l’attività pratica del week-end.

Quando si svolgono le lezioni pratiche? E dove?

In genere le lezioni pratiche si svolgono nel week-end, spesso occupando entrambi i giorni (si dorme fuori), altre volte impegnando una singola giornata (sabato, oppure domenica). Alcune particolari lezioni teorico-pratiche possono svolgersi anche in settimana, in orario serale, per esempio presso palestre d’arrampicata del milanese. Le location delle uscite pratiche spaziano un po’ su tutto l’arco alpino, e possono anche variare “lastminute” in base alle previsioni meteorologiche e alle condizioni della montagna.

Come ci si sposta per le uscite pratiche?

Con mezzi privati (le auto). Solitamente viene fissato un punto di ritrovo, in Milano, dove allievi e istruttori convergono per partire poi assieme. Lì ci si “compatta”, cercando di usare il minor numero di auto possibile. Alla fine dell’uscita si ritorna quindi al punto di ritrovo, dove ogni equipaggio ripartisce equamente le proprie spese di carburante e (eventualmente) di autostrada.

La partecipazione alle lezioni teoriche e alle uscite pratiche è obbligatoria?

La partecipazione alle varie attività poste nel programma non è strettamente obbligatoria ma è tuttavia vincolante per il prosieguo del corso. Se tu perdessi alcune lezioni teorico-pratiche considerate fondamentali per il percorso didattico che è stato da noi pianificato, è facoltà della Direzione – anche e soprattutto per motivi di sicurezza, tua e dell’intero gruppo – precluderti la partecipazione alle successive fasi del corso.

Che tipo di allenamento viene richiesto per partecipare al corso?

I corsi della Scuola “Silvio Saglio” sono generalmente molto impegnativi, poiché richiedono sovente un impegno psico-fisico non indifferente. Il livello di preparazione che viene richiesto agli allievi varia ovviamente da corso a corso e, durante la presentazione del corso cui siete interessati, certamente vi verrà esplicitato. In genere, è comunque consigliabile (a) stare fisicamente bene ed essere in ottima salute; (b) praticare regolarmente e con buona frequenza sport atletici, meglio se di resistenza – tipo: camminata veloce, bicicletta, corsa, etc. (c) godere di una minima esperienza di ciò che è l’andare in montagna – tipo: sapere cosa vuol dire camminare per alcune ore con uno zaino sulle spalle.

I vostri corsi sono pericolosi?

No. Però sono da considerarsi a tutti gli effetti attività sportive “outdoor”. Svolgendosi in ambienti aperti di falesia o di montagna, tali attività possono presentare, per loro stessa natura, margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati e di cui gli allievi devono essere consapevoli. Sicuramente non ci piace cacciarci nei guai… e la nostra “mission” è proprio quella d’insegnarti a non cacciarti nei guai. Ma in montagna possono verificarsi eventi del tutto imprevedibili ed esistono anche pericoli oggettivi a cui dobbiamo essere – insieme – comunque preparati. E’ per questo che ti facciamo firmare un foglietto – il cosiddetto “consenso informato” – che attesta la tua consapevolezza dei temi di cui sopra.

Il calendario delle lezioni e delle uscite pratiche, così come pubblicato sul sito, può cambiare?

. Cerchiamo sempre di apportare il minor numero di modifiche possibile rispetto al calendario pianificato, ma poi dobbiamo fare i conti con gli imprevisti, il meteo, le condizioni variabili della montagna. In linea generale, per le lezioni teoriche possono sussistere scambi di lezioni e cambi di date che impattano comunque poco sulla struttura del corso. Per le lezioni pratiche, cerchiamo in tutti i modi di salvaguardare le date calendarizzate (per esempio: se a est danno pioggia… cambiamo meta e proviamo ad andare a ovest). Se poi proprio non è possibile salvare il week-end, allora si cerca di recuperarlo in altra data. Senza con questo dare adito a forzature organizzative che mettano a rischio la sicurezza del corso. Che l’alpinista debba avere pazienza e debba sapersi “adattare” alla variabilità della montagna, è una cosa che si impara fin da subito 😊

Dove si dorme, quando si sta fuori l’intero weekend?

In genere vengono scelti rifugi alpini, o anche agriturismi o locande, ben conosciuti dal corpo istruttori e che offrono il miglior compromesso possibile tra comodità logistica, contenimento delle spese e una buona qualità nell’accoglienza. Non è da escludere che vi possano essere uscite pratiche con pernotto in campeggio, ossia in tenda, nel qual caso la Direzione provvederà a specificarlo durante la presentazione del corso. Il fatto di “possedere o meno una tenda” non è comunque un requisito necessario per partecipare ai nostri corsi.